Come funziona l’installazione delle VEPA, vetrate panoramiche amovibili, in un condominio? Un condomino può decidere di montare le vetrate panoramiche senza interpellare gli altri condòmini in assemblea?
Le VEPA, vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, rientrano nell’edilizia libera, non essendo fisse e non creando nuove cubature, ma presentano alcuni vincoli da rispettare.
Interpellare gli altri condomini è necessario
Le vetrate panoramiche montate in un condomino, nonostante rientrino nell’edilizia libera, devono tener conto del decoro urbano e delle linee architettoniche dell’edificio. Pertanto, anche se non è necessaria l’autorizzazione comunale, è meglio avvertire sia gli altri condòmini sia l’amministratore, in sede di assemblea. Fondamentale è controllare anche il regolamento di condominio: questo poiché, in alcuni casi, è fatto espresso divieto di modifiche ai prospetti delle facciate. In questo caso sarà utile discutere, in assemblea, sull’impatto che comporterebbero le VePa, sulle facciate esterne.
Vincoli sull’installazione delle vetrate panoramiche
Ecco, quindi, alcuni vincoli fondamentali da tenere in considerazione, per quel che concerne le vetrate panoramiche in condominio.
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- Primo vincolo: le vetrate panoramiche devono essere amovibili, ossia non devono creare nuovi spazi abitabili, poiché in questo modo aumenterebbero la superficie destinata a residenza;
- Secondo vincolo: devono garantire una microcircolazione dell’aria, nell’area interna interessata;
- Terzo vincolo: le vetrate panoramiche non devono essere tali da modificare l’impatto visivo.
In sostanza, per quanto riguarda le vetrate panoramiche amovibili su balconi o verande, anche se in edilizia libera, è sempre meglio avvisare gli altri condomini e l’amministratore, prima di procedere con l’installazione. In assemblea potrebbe venir fuori la necessità anche da parte degli altri condòmini di installare le vetrate panoramiche, in questo modo si potrebbero installare vetrati uguali e contribuire ad innalzare il valore dell’intero stabile.
